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Il dichiarante deve essere stabilito nella Comunità

l’articolo 170 del CDU, 2° paragrafo, stabilisce, come già disposto dall’abrogato articolo 64, 2° paragrafo, lett. b) del CDC, che il dichiarante deve essere stabilito nella Comunità (ora Unione Europea). Per cui, sia vigente il CDC, sia dopo l’entrata in vigore del CDU, un soggetto extracomunitario per poter importare della …

Sulla responsabilità del rappresentante fiscale

La sentenza n. 7261/09 del 09/01/2009 della Sezione Tributaria Civile della Suprema Corte di Cassazione. La sentenza affronta la questione della responsabilità solidale del rappresentante fiscale IVA del dichiarante, con riguardo sia  all’imposta sul valore aggiunto che ai dazi doganali. Essa, comunque, fa riferimento sia al soggetto dichiarante in dogana, …

Permettete un commento sulla 11/D

In effetti la circolare 11/D del 28 Aprile 2010, già pubblicata su questo blog, merita qualche considerazione. Innanzitutto se abbiamo riscontrato noi italiani, che siamo tra i sei soci fondatori della Comunità, che il rilascio dei certificati di circolazione, (ma il discorso vale anche per quelli d’origine) può dar luogo …

La condizione del trasporto diretto

  All’atto dell’immissione in libera pratica, ai fini del riconoscimento del trattamento preferenziale, devono coesistere le seguenti condizioni, previste dagli articoli da 67 a 78 del DAC: 1)     origine: la merce deve essere interamente ottenuta nel paese di origine, o in tale paese deve aver subito una trasformazione essenziale e …

Meditazioni notturne

Il Regolamento n. 95/7 CEE del Consiglio del 10/04/1995 di semplificazione, recepito dalla Legge n. 28 del 18/02/97 ha contemporaneamente modificato l’art. 67 del Decreto IVA ed introdotto l’art. 50 bis nel D.L. 331/93 convertito dalla Legge n. 427/93. Esso, allo scopo di parificare la merce terza a quella comunitaria, …

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