Il senso della vita

Sono  contento come un bambino di quanto mi ha comunicato con tanto garbo una persona per bene vittima dei tanto sconosciuti depositi Iva.

 

Salve Volevo gratificarla per le sue preziose informazioni in merito al deposito fiscale che mi hanno permesso (prendendone visione)di vincere una causa penale a mio carico con accusa di contrabbando aggravato impostami dalla agenzia della dogana, in quanto la stessa avendo eseguito un accertamento relativo all’anno 2004 presso il mio spedizioniere riscontrava che non tutti i containers passavano per il luogo fisico adibito a deposito fiscale.
L’accertamento nei miei confronti è stato eseguito alla fine dell’anno 2006 ma,i fatti risalgono al 2004, all’epoca dei fatti l’agenzia delle dogane non aveva ancora espresso tramite circolari la modalità di gestione del deposito fiscale strettamente legata alla parte fisica del “posto” ed alcuni spedizionieri su napoli hanno interpretato in differente modo la gestione (fisica) del deposito talvolta effettuando direttamente la consegna delle merci porto-destinatario.

 

 

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La magistratura mi ha assolto in formula piena(dopo due anni) “perchè il fatto non sussiste” .
Ciò nonostante sto continuando a combattere dal lato amministrativo con equitalia che nonostante io abbia presentato ricorso tributarioe non abbia ancora ottenuto udienza,pretende da me l’intera iva ( doppia imposizione) + il 30% . Questo in merito alla circolare emanata solo nel 2007 (tre anni dopo i fatti contestati) continuerò a lottare anche su questa ingiusta pretesa fiscale che io ritengo assurda.
Dopo questa esperienza drammatica spero di convincere la mia famiglia a trasferirci altrove all’estero in quanto ho capito che qui in questo paese per le persone oneste c’è poco da fare e molto..troppo.. da subire..
Ancora ringraziamenti per il Suo Lodevole operato in rete.

 

gianni gargano 

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