E’ finita l’estate

Sul finire di questa estate e prima di riprendere il tran tran quotidiano mi sento ribollire il sangue.

Come sempre d’altronde.

Chi mi conosce lo sa!

Perché due fatti mi sono rimasti impressi.

Il primo, di assoluto rilievo, riguarda un articolo che ho letto, a Palinuro, sul Corriere del Mezzogiorno di Salerno del 14/08/2009, (perché Palinuro, per chi non lo sapesse è in provincia di Salerno), a firma del Procuratore Generale della Repubblica di Napoli, dott. Vincenzo Galgano, che spronava quel gruppo sempre più sparuto di napoletani perbene e sempre più assediato dall’avido, incolto e selvaggio cinismo della plebe in ascesa, a non temere il giudizio e la malevolenza di coloro che sono danneggiati dalla verità e ad uscire allo scoperto per chiedere il rispetto delle leggi.

Il piacere dell’onestà, insomma!

Di quella vera, che comporta il rispetto degli altri.

La soddisfazione di aver compiuto, ciascuno per la sua parte, il proprio dovere.

Di aver contribuito al bene degli altri e di provare il gusto della vita sobria.

Il secondo sui giornali del giorno dopo (Ferragosto): la solita solfa!

Una pletora di giornalisti e di soggetti spocchiosi, tipici figli della spocchia e tifosi soltanto degli interessi loro propri, a spiegarci che il mare di Capri era sporco, il turismo aveva avuto un calo e ………… così, così, così.

Grazie Presidente, io sono schieratamente dalla sua parte e spero che veramente i cittadini della Napoli vera abbiano il coraggio di parlare senza temere la malevolenza della solita spocchia.

Di dare l’esempio, anche a rischio di pagare di persona.

Purchè sia valsa la pena di aver partecipato.

Gianni Gargano