Ribadisco il concetto
I risultati collegati a premi no!
Altrimenti il capo dei vigili s’interessa solo del numero delle “multe” fatte e non della loro qualità. Purchè siano multe!
Altrimenti i funzionari delle Agenzie fiscali s’interessano solo dei verbali fatti e non della loro qualità! Basta che procurino “premi”!
Che si raggiungano gli obiettivi!
Ma quali obiettivi?
Che siano pubblici, per carità!
I controlli!
Bisogna fare i controlli!
Ha ragione la Corte dei Conti!
Si!
Ma i controlli non possono delegarsi ai soli magistrati!
I controlli devono essere interni a ciascuna amministrazione, con responsabilità dirette e patrimoniali di chi è deputato ad eseguirli.
Sono anni che chiedo:
– Esistono gli scadenzieri? Credo di no! Perchè troppi atti si prescrivono con la conseguenza che troppi soldi si perdono senza che nessuno dei colpevoli paghi!
– Quanti atti si sono prescritti negli ultimo dieci anni e per quanti soldi?
– Perché vengono fuori le cartelle pazze che distruggono i cittadini? Chi ce lo dice e chi controlla gli esattori e a chi questi rendono il conto?
– Che cosa si intende per risultato: il riscosso o l’accertato?
Basta col “ si deve fare”, “faremo”
Si faccia!
Da subito!
Ci diano queste risposte!
Noi siamo in democrazia. Termine di origine greca: Cioè italiana!
gianni gargano
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