A me non è chiaro!!

Mi riesce difficile di rassegnarmi alla validità incontestata anche dagli addetti ai lavori, se non proprio di tutte (per modestia), almeno di alcune conclusioni cui è giunta la sentenza della Corte di Cassazione, Sezione tributaria, n. 12262/10 del 15/04/2010, depositata il 19/05/2010 e seguenti, tutte relative allo stesso fatto visto però talvolta dalla parte del depositario, tal altra da quella dei depositanti.

_paolo_villaggio100

Su questo blog e in altre sedi certamente più prestigiose, ho già espresso il mio parere.

Non dimentico che la stessa Suprema Corte ha affermato, in altre occasioni, che la giurisprudenza non può essere “creativa” del diritto, bensì interpretativa delle norme esistenti.

Qui si vuol solo dire della conclusione, in sentenza, del quarto motivo, per la cui valutazione generale si rimanda all’articolo su questo blog “il parere di Gianni Gargano”.

Nella motivazione di rigetto della questione posta al quarto punto, si legge:

“La responsabilità solidale della ricorrente nasce, infatti dalla irregolare gestione del deposito IVA, che ha consentito agli importatori, attraverso mere registrazione di attraversare il confine senza il pagamento dei dazi e IVA all’importazione, restando in possesso della merce non depositata sulla quale hanno corrisposto soltanto l’IVA in autofattura di cui si è detto.”

Che vuol dire in doganalese??

gianni gargano

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