Non far onde!

Così si esprimono i triestini quando ormai sono al limite della loro sopportazione!

 

Io, invece, sono napoletano!

Verace!

Doc!

Patok!

E non sopporto più la corruzione, il clientelismo, il nepotismo.

Napoli è una città assediata.

Da altri.

Che non sono napoletani e che non parlano neanche la nostra lingua.

Che la storpiano, la deturpano.

La stuprano!

E che usano questa città come un loro feudo.

Un campo di battaglia!

Come se fosse la loro!

Basta!

Fuori!

Tornatevene a casa vostra!

Parlate napoletani!

Parlate!

Reagite!

Di che avete paura?

 

Gianni gargano

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