La circolare 11/D controlli preventivi all’esportazione

Con la circolare n. 11/d del 28 aprile 2010, la dogana italiana ha preso coscienza che i certificati di origine, quali il FORM A (non emessi da un ufficio doganale) ed , ancor di più, quelli da essa stessa emessi, quali i certificati di circolazione EUR 1, oggetto della circolare, presentano gravissime insidie.

La circolare prende spunto da controlli richiesti dai Paesi di destinazione sulla validità dei certificati di circolazione emessi da Paesi comunitari e, pertanto, attestanti la origine preferenziale  comunitaria della merce.

L’ATR, previsto dall’Accordo CE-Turchia, attesta solamente lo status di merce in posizione comunitaria.

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Di merce, cioè, già immessa in libera pratica nella Comunità.

Per evitare ulteriori inconvenienti, la dogana ha disposto che la presentazione dei documenti in esame avvenga in anticipo rispetto alla presentazione della dichiarazione d’esportazione e delle merci.

I certificati dovranno essere presentati alla dogana competente almeno dieci giorni prima.

La disposizione sarà certamente seguita da un’organizzazione degli uffici che la rendano applicabile.

L’osservazione è giustificata dalla circostanza che il nuovo adempimento va ad inserirsi in

una realtà operativa oggettivamente complessa.

La circolare è consultabile cliccando sul seguente link:

Circolare n. 11/D del 28 aprile 2010

gianni gargano

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