Vado in Normandia (tratto da UE’)

524021_2985052922184_144372333_nUn viaggio straordinario! Ecco quello che ci vuole!

Per distogliere la mente!

Uno di quelli che ho sempre sognato.

Una crociera nei fiordi del mare del nord ?

O l’America degli indiani? Quella di Tex Willer?

O ritornare a San Sebastian?.

Mi è venuta una mezza idea di andare in Normandia, sui luoghi dello sbarco.

In auto.

Per non perdermi niente.

E così, vado in Normandia, da solo.

 

Telefono a Enzo per dirglielo.

  • Ma quella è una smazzata mai vista!. Sono quattromila chilometri tra andata e ritorno.
  • E là sta la bellezza! Immagina solo come cambierà il paesaggio e la gente che incontrerò! E poi io non vado solo per divertirmi! Vado in Normandia  perché avrei dato  l’anima per restare morto ammazzato anch’io su quella spiaggia! E poi se non ci vado adesso, quando ci vado più? Quando so’ diventato matusalemme?
  • Ma prendi l’aereo! Insiste. Mannaggia a capa toia! E allora fai come vuoi tu. .., chiude Enzo!

 

 

Lucio mi chiese di accompagnarmi.

Era già  stato in Normandia, molti anni prima.

Vedrai, è bellissima papà,mi disse.

Ti piacerà tanto.

Io finsi indifferenza.

Un altro viaggio con Lucio!

Dopo quasi trent’anni dal primo!

Uau! Chi se lo sarebbe mai aspettato!

Lucio il filosofo della vita, il pittore. Insomma l’artista che conduceva una vita così diversa dalla mia, i cui sentimenti non trasparivano e che non era una  puttana come me.

Non si concedeva spesso.

Per me stare con lui, parlare con lui, era il massimo.

Lui è cosciente di questo. E sa che condividiamo il senso della vita.

Alfò

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