Il mare è calmo

Vado alla finestra.

Sarà una bella giornata.

Saranno circa le sei.

Il mare è calmo.

C’è la solita orrenda nave zeppa di orrendi scatoloni di ferro, ancorata in rada proprio lì, avanti al Castel dell’Ovo.

Più tardi entrerà in porto ed il suo posto sarà occupato da un altro, identico, orrendo, mostro del mare.

Vedo giù il guardiano notturno che sta per finire il suo turno.

Io lo conosco.

E’ un uomo onesto ed intelligente.

Pulito.

Ha tre figli meravigliosi.

Poi passa quel giovanotto che ogni mattina, a quell’ora, porta a spasso il cane.

Un meticcio napoletano.

Praticamente un cane di razza.

Il giovanotto alza lo sguardo, mi vede e mi saluta con un sorriso.

Io ricambio,

tra una mezz’oretta scenderò.

Dovrò affrontare la giornata.

Alfò