I vasi comunicanti

Ho comprato una racchetta da tennis a Lucio.

Ed anche una bellissima tuta.

Perché è il suo compleanno.

E così ho pensato di andare al circolo a vederlo giocare.

Quanto l’ho amato il tennis!

Sono stato un vero patito.

Però quella racchetta, di una marca tanto famosa, non me la contava giusta!

Il suo fodero era rifinito male, non aderiva perfettamente, come deve essere, alla racchetta.

E allora mi è venuto il solito sospetto.

Sotto il manico, infatti, c’era il famoso “made in China”

Cazzo! Ho pensato, pure questa è fatta in Cina!

Insomma tutto!

I prosciutti di maiale.

La frutta.

Il pesce.

Tutto.

Fino alle navicelle spaziali.

E noi!

Che facciamo più?

Visto che non possiamo competere con quei costi del lavoro che loro, virtuosi, sostengono.

E allora:

Marchionne, per piacere, vieni anche in Italia a costruire le auto.

Per piacere!

La nostra economia è fondata sull’auto!

E allora:

Stilisti italiani difendete il made in Italy.

La vostra genialità.

Artigiani italiani riprendete il vostro lavoro.

Forse, all’inizio, non guadagnerete molto, ma poi il tempo vi darà ragione.

Chi sa fare qualcosa con le mani vivrà sempre.

Ormai il danno è fatto e, forse, anche la beffa!

Perchè poi, alla fine tutto si spalmerà, per il principio dei vasi comunicanti.

Alfò

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