Speriamo che il 2009…..

Speriamo che nel 2009

i reati di corruzione e concussione siano considerati reati di mafia, perché chi è investito di una funzione pubblica per concorso o per censo non danneggi enormemente lo Stato (che siamo tutti noi), per conseguire un proprio vantaggio, finanziario o no;

le intercettazioni restino, in ogni caso, possibili nelle ipotesi di tali reati di corruzione e di concussione,

siano ridotti i costi dello Stato e cioè il numero dei parlamentari e di tutte le cariche politiche pubbliche,

sia completato il federalismo fiscale, perchè ciascuna amministrazione locale si assuma le proprie responsabilità,

sia modificato il sistema sanzionatorio. I corrotti a casa! il medico che non rilascia la ricevuta sia cancellato per sempre dall’albo, e così ogni professionista. Il commerciante che non rilascia lo scontrino chiuda per sempre il negozio, le banche che alterano il gioco vengano tolte dal mercato, e così via,

siano scovati gli evasori veri e lasciati in pace quelli che producono,

i risultati che ci propinano di aver conseguito siano soldi veri e non fogli di carta,

i risultati non si debbano conseguire per forza, senza prefissarsi obiettivi. Quelli conseguiti corrispondano ad effettivi comportamenti illegittimi riscontrati,

le retribuzioni degli impiegati e funzionari siano svincolati dai risultati. E’ immorale! Si rischia, altrimenti, che povera gente venga perseguitata pur di conseguirli,

gli esattori perdano la concessione. Basta con le cartelle pazze seguite dalle scuse dei politici,

sia fissato un tetto – pubblico – alle retribuzioni dei dirigenti e ne sia ridotto il numero,

sia fissato un tetto alle pensioni. Chi ha guadagnato da re tutta la vita senza pagare di tasca sua i contributi che, invece, sono stati pagati con i soldi nostri, e che perciò è già ricco e che è già in grado affrontare bene il resto della vita con i mezzi propri, si accontenti, come tutti gli atri umani, di una pensione dell’ordine do 3.000 euro mensili, o giù di lì.

si riduca il carico fiscale e contributivo a carico dei dipendenti. Così si aiutano i piccoli imprenditori, gli artigiani (quelli rimasti dopo che ormai si importa dall’est asiatico, anche l’olio d’oliva taroccato), gli industriali piccoli e grandi; gli imprenditori,quelli, cioè, senza dei quali tutti a casa e fine stipendi d’oro, fine pensioni d’oro e fine risultati.

 

Gianni gargano

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