Ancora dubbi sull’autofattura elettronica
In attesa di indicazioni precise dalla Centrale Agenzia delle Entrate e delle Dogane, si segnala, per opportuna conoscenza degli operatori del settore, che la Direzione Interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia ha emanato una nota (nota prot. 2346/RU del 22/01/2019) con la quale ha comunicato agli Uffici delle Dogane dipendenti di attenersi alle procedure stabilite dalla Direzione centrale Legislazione e Procedure Doganali con nota prot. 38945/RU del 30/03/2017 in ordine alle modalità di estrazione dei beni da deposito IVA e alla documentazione da consegnare all’Agenzia delle Dogane per lo svincolo delle garanzie prestate per le operazioni di estrazione di merce da deposito IVA ai sensi dell’art. 50 bis, comma 4, lett. b) del D.L. n. 331/93.
In pratica la Direzione Interregionale Veneto e Friuli Venezia Giulia consente, in questa fase, l’emissione dell’autofattura cartacea per l’estrazione dei beni dal deposito IVA.
Questa nota, seppur indirizzata alle Dogane del Friuli e del Veneto, avvalora i dubbi che questo studio ha da sempre manifestato in ordine all’obbligo dell’emissione dell’autofattura in modalità elettronica, trattandosi di un documento che ha solo una valenza interna non essendoci sottostante ad essa né una cessione di beni, né una prestazione di servizi (si veda l’art. 1, comma 3, D.Lgs. 127/2015).
Gianni Gargano
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